Le Novità

Approvata la nuova legge sulla protezione civile

 

Uno storico momento per il nostro mondo

di Alberto Flaim

Possiamo sicuramente affermare di avere vissuto in questi ultimi mesi momenti intensi ed unici che, dopo decenni di stasi, ci pongono a confronto con passaggi e mutamenti  destinati a rimanere  quali pietre miliari nella storia del percorso di evoluzione e miglioramento del servizio antincendi che i Vigili del Fuoco volontari del Trentino offrono alla collettività.

Dopo un intenso e faticoso lavoro svolto per coinvolgere nel processo di analisi delle esigenze tutti i Corpi, dopo aver aderito alle richieste e proposto soluzioni alle problematicità esposte e paventate, abbiamo profuso il nostro impegno per  riversarle in articoli di legge che, all’interno di un più ampio contenitore che parla di protezione civile, abbiamo voluto e saputo proporre a tutte le parti in gioco, sia tecniche che politiche, e, con loro, condividerne la bontà.Convinti di essere nel giusto e convinti di rappresentare l’interezza del nostro mondo, abbiamo ignorato i tanti fattori che, ne eravamo sicuri, avrebbero potuto giocare a nostro sfavore. Premesso questo, ora possiamo, però, dichiarare, con enorme soddisfazione, di essere riusciti a rendere più attuali ed efficaci le norme che regolano il nostro mondo avendo, contemporaneamente, mantenuto saldi quei principi fondamentali dettati dalle norme “storiche” che hanno contribuito a far sì che i Vigili del Fuoco volontari del Trentino rappresentino, oggi, il punto di riferimento per la sicurezza dei nostri concittadini. Che questa volta il grande lavoro preparatorio e la convinzione della bontà di quanto fatto fosse palpabile, si è potuto percepire anche nella nostra assemblea annuale, dove, alla consueta presenza del Presidente della Giunta Provinciale Lorenzo Dellai, che ha in capo la competenza diretta sul nostro settore e che, logicamente, ha dato grande risalto al progetto di legge, si è sommata quella, consueta, dei nostri dirigenti di riferimento, di quella, straordinaria e piacevolissima, di quasi tutti gli Assessori provinciali e di tante qualificatissime autorità. Nell’assemblea, gremita di Comandanti, sono state tracciate le linee del grandissimo lavoro che ci aspetta per l’anno a venire e sono stati esposti i rilevanti obbiettivi che ci siamo posti, così come le puntuali richieste che abbiamo fatto alla struttura provinciale, dandoci delle scadenze chiare e valutabili dell’impegno che, ognuno di noi, andrà a profondere. Come appare ovvio a chiunque, tanti degli obbiettivi proposti avrebbero trovato proprio nella mancata approvazione della legge l’ elemento ostativo al loro raggiungimento e, conseguentemente, allo sviluppo futuro della nostra operatività; per fortuna, è una paura che ci lasciamo alle spalle: “per aspera ad astra”.

Ora dobbiamo lavorare, tutti quanti, iniziando con il riscrivere le regole che ci governano, ovvero ridisegnando gli statuti di Corpi, Unioni e Federazione per poi continuare su ognuno degli altri importantissimi temi che, a nome del Consiglio Direttivo della Federazione, ho potuto tracciare nella mia relazione programmatica. Concludo, augurando a tutti noi di riuscire a fare un buon lavoro e di portare a compimento quanto ci siamo proposti, nella convinzione che esclusivamente con un grande impegno personale e attraverso un confronto aperto e pragmatico che consideri le varie sensibilità ed esigenze, si possa pervenire a dare piena soddisfazione alle richieste di tutti.

Alberto Flaim

(scarica la legge)